La rana, lo stile di nuoto più conosciuto da 100 anni a questa parte, si è andato man mano perfezionando dal punto di vista tecnico.
vediamo di seguito i punti principali della tecnica a rana. In fondo alla pagina anche il video esplicativo.
La gambata e la respirazione nella rana
Nella rana la battuta di gambe costituisce la propulsione principale. Sul dorso possiamo respirare liberamente e provare quindi una battuta simultanea in condizioni facilitate.
Le ispirazioni in acqua avviene tramite la bocca. Come pure l’inspirazione in cui solleviamo la testa il più brevemente possibile. Una respirazione regolare è il presupposto per poter nuotare lunghe distanze.
Il movimento delle gambe deve essere eseguito contemporaneamente e in modo simmetrico. Per assimilare correttamente il movimento si ricorre ad esercizi adeguati. Nella fase di recupero i talloni vengono portati in avanti fino a poter toccare le mani. Nella spinta simultanea delle gambe si usano ginocchia e caviglie con un movimento circolare energico ma sciolto. Per ottenere una migliore posizione distesa in acqua utilizziamo degli ausili didattici.

Coordinazione braccia e gambe nella rana
La coordinazione è impegnativa. Braccia e gambe, braccia e gambe. Braccia e gambe. Bracciata e spinta di gambe si alternano nella propulsione. Dopo la battuta di gambe avviene una fase di scivolamento.
Dopo la battuta di gambe avviene una fase di scivolamento. Una forte spinta e un corretto scivolamento sono un importante presupposto per una nuotata dinamica.
Chi riesce a notare una larghezza della vasca. E chi riesce ad effettuare una lunghezza con il minor numero di bracciate. Provando diverse posizioni della testa, possiamo sentire la diversa resistenza nella fase di scivolamento.
Attualmente è consentito nuotare tenendo la testa completamente sott’acqua, ma si deve inspirare ad ogni bracciata.
La percezione dell’acqua può essere migliorata anche grazie a determinate esperienze particolari. Nuotare usando i pugni. Nuotare con le dita aperte. Nuotare con le palette.

Partenza e virata nella rana
Dopo il tuffo di partenza e la virata è consentita una trazione completa sott’acqua. Dopo l’attuazione completa, le braccia vengono riportate in avanti con la minore resistenza possibile. E con la seconda bracciata si deve inspirare. La trazione completa subacquea viene usata anche nelle immersioni.
Nella rana la coordinazione è molto impegnativa. Variazioni e collegamenti vari possono facilitare il processo d’apprendimento e migliorano la consapevolezza del movimento.
