Cari appassionati di nuoto, in questo articolo potrete scoprire i 5 errori più comuni nello stile rana. A fondo pagina potrete trovare anche il video relativo offerto da Endu e School of Swimming. Buona lettura e visione a tutti da Nuotomania Cagliari!
I 5 errori più comuni nella rana
La rana è uno stile assurdo perché è antitipico rispetto a quello che dovrebbe essere i movimenti veloci. Però anche questo lo rende uno stile affascinante che ha avuto un’evoluzione incredibile nel corso degli anni. E’ stata una rana piatta, una rana subacquea, una rana verticale e ed è diventata una rana di forza. Questa è la rana di oggi: ritmo e forza.
Vediamo ora quali sono i cinque errori comuni che si possono commettere in questo stile che è il più tecnico in assoluto nel mondo del nuoto.
Errore numero 1 nella rana: non tenere il piede a martello durante la fase di spinta
Il piede a martello è un principio fondamentale della rana.
Martello nella Rana è proprio la regola assoluta nella Rana
Ed è abbastanza complicata per chi non sente la gambata nel piede
È lo stile in cui il piede non deve essere lungo e disteso come la gamba
Una volta fatto il recupero della caviglia verso il sedere, il piede deve assumere la posizione a martello, ossia una posizione di 90 gradi con la gamba.
Il piede a martello è qualcosa di funzionale. E’ la posizione che deve assumere il piede per essere efficace Durante la fase di spinta ed evitare di bucare letteralmente l’acqua col piede.
La differenza fra un ranista naturale e un ranista costruito spesso e molto visibile ma se lo si costruisce bene alla fine si fa in maniera più che decorosa.
Errore numero 2: Ginocchia troppo larghe nella fase di recupero
Se nella fase di recupero porto le ginocchia troppo larghe poi non sono in grado di compiere una buona spinta per cui la gambata rimane fine a se stessa.
Eva verso fuori rispetto a quella che è la posizione funzionale che noi vogliamo.
oltretutto la gambata larga non mi consente di sollevarmi in maniera corretta sull’acqua per effettuare bene la respirazione.
La posizione corretta è” quella di tenere le ginocchia più o meno alla Larghezza delle spalle per effettuare un calcio che si chiude andando a congiungere un piede con l’altro.
Errore numero 3: Ginocchia troppo strette
Le ginocchia non possono stare troppo larghe e non possono stare neanche troppo unite.
tenendo le ginocchia troppo pulite si tiene una posizione del corpo che è completamente sbagliata. Infatti in questo caso, il corpo sembrerebbe una sorta di palla alterando completamente la posizione del corpo in acqua.
Per cui attenzione gambe né troppo larghe né troppo strette.

Errore numero 4: Ampiezza della bracciata errata
La mano deve chiudere rispetto all’altezza del gomito. Mai tirare verso il petto e mai andare con i gomiti oltre la linea delle spalle.
Devo stare sempre molto aperto in avanti e utilizzare il busto per aprire correttamente e riuscire a fare forza con la bracciata In modo tale che questa rimanga efficace in ogni suo frangente. devo essere forte però per riuscire a tenere una bracciata ampia e devo allenarla in situazioni di criticità quelle che equivalgono agli ultimi metri di gara.
Errore numero 5: pausa troppo lunga durante la respirazione
Le mani devono essere raccolte verso il petto e portate in avanti con efficacia senza fermarsi per evitare che le spalle cadono in acqua Quando il calcio deve ancora Avvenire. Quindi mi raccomando raccogliamo il movimento delle mani per portarle in avanti nel modo più fluido e veloce possibile. Cerchiamo di effettuare una bracciata a rana che sia il più veloce e fluida possibile, in altre parole che includa meno pause possibile.